Se congelare carne e pesce per il nostro cane o il nostro gatto abbiamo visto essere un’operazione importante soprattutto dal punto di vista della salubrità dell’alimento, la stessa importanza la riveste la fase di scongelamento.

Considera che i fattori da tenere in considerazione sono:

il tempo che l’alimento impiega a scongelare che potrebbe portare a rischi di proliferazione batterica,

– e la perdita di eventuali nutrienti dispersi nel liquido di scongelamento.

Ma andiamo per ordine.

Partiamo da un dato scientifico, cioè che il range di rischio della proliferazione batterica si aggira intorno ai 7-35°C.

Quindi deduzione logica è quella di non adottare il metodo dello scongelamento a temperatura ambiente e, soprattutto in questi casi, di non ricongelare mai un alimento già scongelato.

Da questo punto di vista il metodo di scongelamento migliore è quello fatto in frigorifero, che ha in genere una temperatura intorno ai 4°C, e con l’alimento al di fuori del sacchetto dove è stato congelato (raccomando di mettere l’alimento su un piatto o contenitore)

Un secondo ed altrettanto importante fattore da considerare è quanto il metodo di scongelamento incida sulla perdita di alcuni nutrienti.

I carboidrati non subiscono alcuna perdita durante lo scongelamento, così come avviene per i grassi (lipidi).

Le proteine subiscono una perdita minima, ciò che invece viene disperso nel liquido di scongelamento potrebbero essere alcuni amminoacidi (i mattoncini che formano le proteine) specialmente quelli idrosolubili.

I nutrienti che perdiamo di più sono sicuramente le vitamine ed i minerali, che si sciolgono più facilmente nel liquido di scongelamento.

A livello preventivo si può affermare che un congelamento lento (fenomeno dell’accrescimento) produce maggior liquido di scongelamento (vedi l’articolo sul congelamento).

Così come minor liquido si formerà se l’alimento è stato congelato intatto e non spezzettato.

Un ottimo spunto lo possiamo prendere da un recente studio:

 Effect of Rapid Thawing on the Meat Quality Attributes of USDA Select Beef Strip Loin Steaks(JS Eastridge, BC Bowker – Journal of food science, 2011 – Wiley Online Library)

 in cui gli autori hanno messo in evidenza che un ottimo metodo di scongelamento è quello di lasciare il materiale alimentare dentro al sacchetto, e farlo scongelare sotto acqua corrente calda (temperatura intorno ai 38°C).

Questa metodica porta a completo scongelamento in un tempo di 5 minuti, purché l’alimento sia di dimensioni non troppo grandi, meglio ancora se tagliato in pezzi.

Ultimo consiglio, rivolto a chi non adotta una dieta crudista per il proprio animale, è quello di congelare l’alimento una volta cotto.

Come abbiamo visto anche un’apparentemente banale operazione di scongelamento può nascondere insidie per la salute dei nostri amati cani e gatti. Seguendo semplici consigli possiamo imparare ad evitare rischi inutili e vivere sereni insieme ai nostri cani e gatti.

Se l’argomento di è stato d’aiuto, scrivimi un feedback nei commenti.

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