E’ vero che mescolare cibo secco, cibo umido o alimentazione casalinga fa male al cane e al gatto perché questi alimenti hanno tempi di digestione differenti? 

Ti garantisco che questa affermazione è completamente falsa e ti spiego perchè :

tempi e meccanismi digestivi del cane e del gatto vengono sempre più approfonditi dalla ricerca sia per conoscere meglio l’organismo e le sue peculiarità, ma anche per riuscire a prevenire alcune patologie, o comunque per offrire un’azione sinergica nell’approccio terapeutico-nutrizionale.

Gli studi sul tempo di digestione dei singoli macro e micronutrienti ci sono ( anche piuttosto recenti), e la ricerca ha dimostrato il fatto che questi alimenti, seppur abbiano un tempo di digestione diverso tra loro, non rappresentano un problema per l’animale .

Anzi, mescolare un alimento secco con un alimento umido, piuttosto che un alimento secco con del cibo casalingo sarebbe, secondo alcuni studi, addirittura positivo per il benessere del nostro cane e del nostro gatto ( ovviamente parlo di soggetti sani). 

Quando uniamo nella ciotola due formulazioni commerciali di consistenza diversa, come crocchette ed umido, non facciamo altro che fornire formulazioni diverse di nutrienti, che possono essere tracciati tramite l’etichettatura, e che sono comunque definite dalla legge complete ( proteine, carboidrati, grassi, minerali, vitamine etc..). 

Se fosse un problema mescolare alimenti diversi, perchè mai nutrienti diversi vengono uniti in un’unica formulazione nonostante abbiano tempi di digestione diversi?

Stesso discorso per l’alimentazione fatta in casa: quando preparate pollo, patate, verdure al vostro cane state fornendo nutrienti che hanno tempi di digestione diversi! Ma ciò non vuol dire che questo sia dannoso!

Quindi non lasciarti trasportare o influenzare da informazioni poco attendibili e poco pertinenti, ma affidati a chi della nutrizione ne fa un percorso professionale con una visione oggettiva.

Un interessantissimo studio dell’Istituto Whaltam (Istituto che si occupa di alimentazione e nutrizione del cane e del gatto) ha fatto una serie di prove sui gatti, andando a somministrare alimenti di tipo diverso per valutare eventuali variazioni della fisiologia digestiva.

La conclusione di questo studio è stata che mescolare un alimento secco con un alimento umido, non solo non è stato dannoso ma è stato positivo. 

Cosa succede nell’organismo dei nostri amici a quattro zampe quando forniamo dell’alimento secco e dell’alimento umido?

Queste sostanze arriveranno contemporaneamente nello stomaco che andrà ad attaccare e digerire prima la parte più liquida, poi la parte più esterna dell’alimento solido, ed a seguire tutto il resto.

Questa differenziazione avverrà anche nella fase di assorbimento a livello intestinale, dove la massa alimentare arriverà dilazionata e diluita permettendo maggiore tempo contatto e maggiore assorbimento. 

La conclusione dello studio è quindi che mescolare alimento secco e alimento umido rende più disponibili gli alimenti al gatto nel suo apparato digerente. 

Anche se questo specifico studio è stato effettuato solo sul gatto, considerate le molteplici analogie anatomiche e fisiologiche, i risultati sono sovrapponibili anche per il cane

Un altro studio del 2017 ha valutato nel cane le differenze di assorbimento a livello intestinale, somministrando due tipi di croccanti di differente dimensione.

Le conclusioni sono state che la digestione dei croccanti più piccoli è molto più veloce rispetto a quelli più grandi per la questione relativa all’ azione meccanica e chimica dello stomaco. L’attacco degli enzimi digestivi è molto più veloce nel croccantino che presenta uno spessore inferiore.

Tuttavia dallo studio si evince che le differenze temporali di digestione ed assorbimento non coincidono invece per le quantità assorbite: indipendentemente dal transito più veloce per i croccanti più piccoli o più lento per quelli più grandi, alla fine il cane aveva assorbito la totale percentuale di nutrienti disponibili.

Conclusioni:

  • non aver paura di mescolare alimento secco con l’umido , o alimento industriale dal casalingo, l’importante è rispettare proporzioni e fabbisogni giornalieri.

 

  • affidati sempre a notizie fondate su studi scientifici avvalorati dalla bibliografia internazionale.
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