Come spesso racconto agli amici di Ziovet, l’importanza di diete equilibrate e bilanciate è fondamentale per aiutare tutti i sistemi vitali del cane, per mantenerli attivi, efficienti ed in salute.

Pertanto anche il supporto vitaminico va tenuto in grande considerazione, sia che si tratti di vitamine che il cane può “prodursi autonomamente” come la vitamina C (a differenza di noi esseri umani), sia che si tratti di vita della vitamina D, che il cane deve assumere quasi totalmente con l’alimentazione.

Partiamo dalla vitamina C, tecnicamente chiamata acido ascorbico, che molto spesso viene poco considerata come elemento da integrare, ma che invece risulta molto utile in periodi di malattia, convalescenza, stress.

Si tratta di un nutriente essenziale che svolge diversi ruoli importanti nei processi fisiologici del cane. Recenti studi hanno dimostrato che la vitamina C è utile come :

  • Supporto al SISTEMA IMMUNITARIO, poiché accellera la produzione di anticorpi come i glubuli bianchi, migliorando la risposta immunitaria dell’organismo. Leggi lo studio
  • Potente ANTIOSSIDANTE andando a supportare le cellule contro i danni derivati dall’attacco dei radicali liberi. Leggi lo studio
  • Stimolo per la sintesi di COLLAGENE, svolgendo così un ruolo chiave nel rafforzare i tessuti, in particolare le articolazioni. Leggi lo studio
  • Fattore per ridurre lo STRESS, andando a far diminuire i livelli degli ormoni dello stress (es cortisolo) , aiutando anche a migliorare le risposte comportamentali allo stress. Leggi l’articolo
  • Elemento chiave nella GUARIGIONE delle ferite. Infatti la vitamina C sembra svolgere un ruolo chiave nella riduzione del processo infiammatorio ma soprattutto nella produzione di nuove cellule tissutali. Leggi l’articolo

Quali sono gli alimenti più ricchi di vitamina C?

Tra la frutta da poter aggiungere alla dieta casalinga , o fornire come snack, troviamo il kiwi con i suoi ben 70 mg di vitamina C, oppure l’ananas che mediamente contiene 40 mg per fetta.

Buon contenuto in acido ascorbico lo troviamo in fragole, mirtilli, more e lamponi.

Tra le verdure, già ottime fonti di fibre, troviamo essere ricche di vitamina C anche gli spinaci, i broccoli (una tazza di broccoli cotti ne contiene 80 mg), ed i cavoletti di Bruxelles (75mg).

Spostiamoci a parlare di un’altra importantissima vitamina, il colecalciferolo, meglio conosciuto come vitamina D3. In uno studio recente è emerso che circa il 75% dei cani sarebbe carente in vit D3, e poiché il cane non riesce a produrla dalla pelle tramite l’esposizione solare (come invece accade per l’uomo), dobbiamo essere sempre sicuri di integrarla tramite il cibo che mettiamo nella ciotola del nostro amato cane!

Valori ideali di vit D3 giornaliera per un cane di 15 Kg si aggirano intorno alle 500 UI.

Vediamo insieme le principali funzioni che questa vitamina svolge nel corpo del cane, tramite la sua forma attiva chiamata calcitriolo.

  • A livello intestinale la vit D3 regola l’assorbimento del calcio, permettendo di rinforzare così l’apparato scheletrico ed evitando effetti ormonali secondari che porterebbero ad una scorretta mineralizzazione delle ossa, ad una debolezza muscolare, soprattutto nei cani da endurance.
  • Parlando di sistema immunitario possiamo affermare che studi recenti hanno dimostrato la correlazione tra livelli di vitamina D e le risposte immunitarie, perché sembra essere coinvolta nel processo di inibizione della risposta infiammatoria e nella produzione di citochine (sostanze utili nella fase acuta, ma pericolose se prodotte cronicamente). Un ruolo importante lo gioca anche nella produzione delle cellule natural killer, fondamentali per combattere le infezioni virali. Sembra inoltre che la vitamina D sia protettiva contro le malattie autoimmuni. Leggi lo studio
  • Diversi studi stanno rilevando una connessione tra una carenza di vitamina D3 e l’insorgenza del declino cognitivo nell’uomo. Ma questi aspetti possono essere traslati anche al cane, poiché i recettori per la vitamina D3 sono molto diffusi nei tessuti cerebrali del cane, svolgendo un ruolo importante nella crescita cellulare, nella neuroprotezione, nella funzione antiinfiammatoria. Altre fonti di ricerca hanno dimostrato che bassi livelli di vit D3 possono influenzare il corretto sviluppo cerebrale.
  • I recettori della vit D3 comunque si trovano in tutti gli organi e tessuti, il che ci dimostra come questo elemento svolga azioni chiave su molti processi metabolici, sulla funzionalità del sistema immunitario. Bassi livelli di vit D3 sembrano collegati ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, di malattie di tipo infettivo, e di disturbi legati alle malattie auto-immuni.

Come detto in precedenza, il cane non è in grado di sintetizzare adeguatamente questa vitamina, per cui fa affidamento alle fonti alimentari. Possiamo scegliere integrazione con preparazioni commerciali, cibi industriali opportunamente arricchite, o più semplicemente integrare la ciotola con cibi freschi particolarmente ricchi di vitamina D3. Quali sono:

  • Pesci grassi come salmone, sgombro, tonno
  • Tuorlo dell’uovo ( crudo o poco cotto)
  • Fegato di manzo (meglio leggermente scottato)

Fate attenzione all’eccessiva presenza di cereali nelle diete degli animali in crescita, perché contenendo alte quantità di fitati, questi tendono a sequestrare il calcio, rendendolo poco disponibile. Quindi, in questi casi, siate attenti a non fornire una alimentazione carente in vitamina D3 , fondamentale per il corretto assorbimento intestinale di calcio.

Spero di esserti stato utile con questo argomento, ti aspetto presto per tanti altri interessanti approfondimenti.

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